Mercoledì 23 ottobre ore 8.30
NATIONAL GALLERY 200
Il documentario dedicato a una delle più grandi gallerie d'arte del mondo. Un museo ricco di capolavori, una risorsa infinita per ripercorrere i momenti salienti della storia, una fonte inesauribile di racconti individuali e collettivi. Ma a chi appartengono le storie raccontate tra le sue sale? Quali opere hanno un impatto maggiore e su quali visitatori? Il potere della grande arte risiede nella sua capacità di comunicare con chiunque, indipendentemente dalle conoscenze storiche, dal background e dalle convinzioni dei singoli. Questo film dà voce a coloro la cui vita è stata variamente toccata dalla National Gallery: dalla guardia di sicurezza al direttore, dal visitatore comune alle celebrità fino ai membri della famiglia reale. Claudia Winkleman, Michael Palin, Terry Gilliam, Jacqueline Wilson e la Principessa Eugenie ci faranno così conoscere il loro legame personale con la National Gallery. Ciascun intervistato indicherà l'opera d'arte che più gli sta a cuore, spaziando tra capolavori noti a gemme nascoste. Attraverso le storie di queste opere esploreremo così i 200 anni di storia della National Gallery e il futuro di questo spazio spettacolare. Celebrità, devoti membri dello staff ed esperti di fama mondiale daranno vita a un discorso corale per dipingere un ritratto unico di questa iconica istituzione britannica attraverso storie commoventi e sorprendenti.
Mercoledì 25 ottobre ore 8.30
PISSARRO – Il padre dell’Impressionismo
Nato nelle Antille, Camille Pissarro (1830-1903) scoprì la sua passione per la pittura da giovane, a Parigi, e all'età di 43 anni riunì intorno a sé in un nuovo collettivo un gruppo di artisti entusiasti. La loro prima mostra fu disprezzata dalla critica, ma fu così che il gruppo acquisì il nome che l’avrebbe reso celebre: quello di Impressionisti. Per i 40 anni successivi, Pissarro fu la forza trainante di quello che sarebbe diventato il movimento artistico forse più amato al mondo. Il suo lavoro influenzò molti artisti, da Claude Monet a Paul Cézanne. Il documentario svela la vita e l'opera di Pissarro attraverso una serie di lettere intime e rivelatrici che l'artista scrisse agli amici, attraverso l’archivio di Pissarro conservato presso l'Università di Parigi e grazie alla retrospettiva a lui dedicata in quattro decenni dall'Ashmolean di Oxford, il primo museo pubblico del Regno Unito (i suoi battenti aprirono nel maggio del 1683). L'Ashmolean di Oxford ospita una collezione straordinariamente ricca, tra cui l’archivio di Pissarro, che ha permesso di accedere in esclusiva alla più vasta raccolta documentale sul pittore. Il film si concentra anche sulle opere della mostra che si è tenuta al Kunstmuseum di Basilea con l'obiettivo di dimostrare come Pissarro sia stato una forza galvanizzante che ha spinto l'arte moderna e come senza di lui l'Impressionismo non sarebbe stato il movimento che conosciamo. A completare il documentario, i commenti di esperti dell'Ashmolean, tra cui il curatore senior Colin Harrison, la responsabile delle mostre Agnes ValenĨak, il direttore del museo Alexander Sturgis, il direttore del Kunstmuseum di Basilea Josef Helfenstein, l'assistente alla ricerca Jelle Imkampe e l'assistente alla curatela Olga Osadtsch. Tra gli intervistati anche Claire Durand-Ruel dell'archivio Durand-Ruel di Parigi, che offre una visione unica di Pissarro come uomo e come artista.
Mercoledì 4 dicembre ore 9.00
TOMMY TOM
La ricerca del peluche preferito di Tommy Tom è un viaggio pieno di scoperte con un lieto fine e tanti nuovi amici. In Tommy Tom e l’orsetto perduto, Tommy Tom fa una scoperta sconcertante: Orso, il suo giocattolo per la nanna preferito, è scomparso e non si trova da nessuna parte. Fortunatamente, la sua amica Gattopolina è arrivata per aiutarlo. Senza Orso Tommy Tom non riesce a dormire. Otto zampe sono meglio di quattro, così partono alla ricerca di Orso e lungo la strada vivono un’avventura emozionante dopo l’altra. Un normale letto diventa un tappeto elastico, e in cortile si può camminare sul filo del bucato come dei veri acrobati. I due insieme scoprono luoghi nuovi: come il prato e la spiaggia, e incontrano altri animali mai incontrati prima. Dopo una giornata piena di divertimento e avventure, tutto si risolve per il meglio. Non solo ritrovano Orso, mahanno anche conosciuto tanti nuovi amici.
Mercoledì 11 dicembre ore 8.30
ABYSS CLEAN UP e incontro con il regista Igor D'india
Riflettere sul tema della conservazione della natura e sulle sue implicazioni è oggi di primaria importanza. Il programma d'azione sottoscritto dai Paesi membri dell'ONU, l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, segnala 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030, tra cui ricordiamo i numeri 13 e 14: 13. Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze; 14. Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine, e in particolare al punto 14.1: entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante daattività esercitate sulla terraferma, compreso l’inquinamento dei detriti marini e delle sostanze nutritive Perchè questi obiettivi non restino soltanto un elenco di lodevoli intenzioni è necessario un più radicale cambiamento di prospettiva per la formazione delle studentesse e degli studenti, attraverso l'ampliamento dell'offerta formativa con proposte di attività didattiche e momenti di riflessione, poiché la Cittadinanza si insegna soprattutto attraverso le realtà virtuose del territorio.
La proposta didattica consiste nella visione del film “Abyss Clean Up” presentato in anteprima al 25° Festival Cinemambiente di Torino e selezionato a molti dei più importanti festival ambientali in Italia, fra i quali Siciliambiente, Pianeta Mare Film Festival, Clorofilla Film Festival. Dopo la proiezione della durata di circa 72 minuti, è previsto un momento educativo, divulgativo e di confronto con il regista e protagonista del film Igor D'india. La durata complessiva dell'evento è di circa 2 ore.
Mercoledì 5 febbraio ore 8.30
PELLIZZA PITTORE DA VOLPEDO
Il docu-film racconta la vita tormentata del pittore divisionista Giuseppe Pellizza, celebre per il suo Quarto Stato e per la sua capacità di indagare l’animo e la società umana. Esplorando i luoghi in cui visse e la sua sensibilità artistica con la guida di Bentivoglio come “coscienza narrante”, PELLIZZA PITTORE DA VOLPEDO svela le emozioni dell’artista e la sua visione della realtà attraverso un raffinato uso di inquadrature ispirate ai colori delle sue opere. La tragica fine di Pellizza, che si tolse la vita nel 1907 sopraffatto dal dolore per la perdita della moglie, è parte di questo racconto e rende ancora più profondo il legame emotivo dello spettatore con la sua arte. Il contributo della massima esperta di Pellizza da Volpedo, Aurora Scotti, e la collaborazione con l’Associazione Pellizza da Volpedo aggiungono una rilevanza storica al film, che non si limita a elencare opere e date, ma invita il pubblico a scoprire un artista che, pur appartenendo al suo tempo, parla ancora al presente.
Mercoledì 5 marzo ore 8.30
VAN GOGH – POETI E AMANTI
Il docu-film offre l’eccezionale possibilità di visitare, grazie al cinema, la mostra della National Gallery di Londra che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, riscrivendo per certi versi la storia di un artista sui cui si pensava di conoscere già ogni dettaglio. Proprio come la mostra, VAN GOGH. POETI E AMANTI esplora gli anni trascorsi nel sud della Francia, dove Van Gogh rivoluzionò il suo stile, cambiando per sempre il corso dell’arte. Spostandosi passo dopo passo tra le sue pennellate, il regista David Bickerstaff indaga nello specifico il rapporto del pittore con la poesia e l’amore, la ricerca instancabile, l’uso rivoluzionario del colore e il suo stile unico. Prodotto con Exhibition on Screen da Phil Grabsky, che firma anche il soggetto con il regista, il film si sofferma inoltre sui veri motivi del trasferimento di Van Gogh nel sud della Francia e sugli esiti di una scelta che cambiò per sempre la sua vita. Oltre a offrire uno sguardo approfondito sulla salute mentale di Van Gogh, che ad Arles fu ricoverato all’Hôtel-Dieu reso immortale nei suoi dipinti, l’appuntamento al cinema mette in luce l’intelligenza acuta e la passione bruciante che alimentarono una carriera straordinaria.
Mercoledì 9 aprile ore 8.30
L’ALBA DELL’IMPRESSIONISMO – PARIGI 1874
Il docu-film ci guida tra le sale della mostra omonima che il Musée d’Orsay ha dedicato ai 150 anni del movimento. Gli impressionisti sono uno dei gruppi più amati, popolari e imitati della storia dell'arte: milioni di persone accorrono ogni anno per ammirare i loro capolavori. Ma all'inizio questi pittori erano degli outsider disprezzati e squattrinati. Il 1874 fu l'anno che cambiò tutto: i primi impressionisti, “affamati di indipendenza”, ruppero gli schemi organizzando una mostra al di fuori dei canali ufficiali. Il 15 aprile di quell’anno, l’esposizione della «Società anonima» aprì i battenti con circa 200 opere appese su pareti rivestite di lana bruno-rossastra nello studio del fotografo Nadar. Quel giorno il mondo dell'arte si apprestava a cambiare per sempre. Ma cosa portò a quella prima mostra rivoluzionaria? Chi erano le personalità anticonformiste che brandivano i loro pennelli in modo così radicale e provocatorio? La spettacolare mostra del Musée d'Orsay offre uno sguardo nuovo su questa straordinaria storia di passione e ribellione. La storia questa volta non è raccontata da storici e curatori, ma dalle parole di coloro che furono testimoni dell'alba dell'Impressionismo: gli artisti, la stampa e i cittadini di Parigi.
Mercoledì 7 maggio ore 8.30
ANDY WARRHOL – AMERICAN DREAM
Esplorando l'enigmatica personalità di Andy Warhol (1928-1987) e i suoi legami familiari, il documentario rivela aspetti inediti della vita e dell'ispirazione di questo personaggio iconico. Gli spettatori vengono coinvolti nel mondo di Warhol attraverso interviste intime e materiali personali, dalle sue origini slovacche (era figlio di due modesti immigrati originari di Miková, paese situato nell'odierna Slovacchia) agli anni folgoranti della Factory di New York, anche grazie ai contributi dei nipoti Donald Warhola, vicepresidente della Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, e James Warhola, illustratore e artista. Con materiale inedito e nuove prospettive, il film getta nuova luce sulla natura introspettiva e inaspettata di Warhol oltre che sulle ragioni dell’influenza radicale che il suo lavoro e il suo modo di intendere la creazione artistica ebbe sulla cultura contemporanea.
INOLTRE E' POSSIBILE ORGANIZZARE PROIEZIONI MATTUTINE DEI FILM PRESENTI NEI SEGUENTI CATALOGHI:
https://www.nexodigital.it/progetto-scuole/
https://www.circuitocinemascuole.com/
https://agiscuolaemiliaromagna.com/opuscolo-2012-2013-4/
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